Mario Gila

Quando i “cliffangher” da Paideia avevano ufficializzato l’arrivo di Mario Gila senza pathos e senza poracciate a mezzo social, temevo che questa trattativa avrebbe potuto nuocere alla mia già fragile razionalità.
Perché –almeno sulla carta– non sembrava particolarmente entusiasmante.

Considero il prezzo del cartellino ed il club di provenienza fregnacce atomiche, so che Sergio Ramos non ha mai gravitato dalle parti dell’Olgiata e, dopo le tante annate con protagonisti dissacranti, mi sentivo come quando vai ad una rimpatriata coi compagni di scuola.
Ti presentano i rispettivi “congiunti”, mariti, fidanzati , padri dei figli, seconde nozze…una vagonata di gente che non solo non ti ricordi i loro nomi, ma finisci per non ricordarti manco il tuo indirizzo.

So, altresì, che i giocatori non possono fare da parafulmine per le nostre frustrazioni più recondite.
C’avevo messo un po’ a smetterla di fissare alcuni commenti.

Protagonista indiscusso dell’estate 2022 passata nella morsa di Caronte, era stato il colpo di mercato che portava il nome di ALESSiO ROMAGNOLI.

Per il resto -io- su alcune notizie la puzza di baraccumy la sento forte e netta. Ma diciamo che preferirei pensare che si siano accordati per fare teatrino e portare avanti determinati show.
Ed in questo immenso circo, ci finì GILA.

L’avventura del catalano non iniziò nel migliore dei modi. Il volto nuovo di Formello, fino a gennaio di quest’anno, si vociferava fosse materia di riflessione, addirittura messo sul mercato.
La leggenda narrava di un “esubero” che faticava a ricordare le strade di Roma.

MARIONE c’ha messo poco tempo ad evidenziare l’irrimediabile voragine che separa quello che pensiamo noi da ciò che è in realtà.
Giovane, abile in campo, per nulla imbranato e deliziosamente pieno di verve.

Casinaro al punto giusto, in grado di riempire i tempi morti e di reagire con prontezza ad eventuali imprevisti.
Ha mostrato molto di sé, ha brillato per personalità, è stata la scelta giusta per una squadra alla ricerca di gente con la voglia di spacca’ il mondo.
Soprattutto, non ha dato vita a siparietti imbarazzanti.

Perché va detto che il pacchetto arretrato è decisamente intrigante.
Calciatori diversi per carriera ed esperienze, ma insieme funzionano che è una bellezza.

Per quanto si possa essere maturi a 30 anni, lo si può essere anche a meno con già la base solida di un difensore sicuro.
A quanto ho capito l’età in sé non sarebbe manco un problema se parlassimo di persone adulte, ma se uno fino all’altro ieri pensava alla maturità, qualcuno si stranì due estati fa. Non io, sicuramente.

Insomma, ‘sto Gila c’ha regalato di quelle gioie, ma di quelle gioie, che sto già facendo il countdown in vista dell’1 settembre perché, se non ho capito male, tra le lagne del calciomercato e le trashate di Fabiani, aleggia nell’aria un colpo di scena.
Che sia una Fake news o no, prendetevela col messaggio e non con la messaggera, per intenderci.

Comunque…
Mario ha recuperato dall’infortunio e Baroni sorride.
Sono tanti gli esuberi che potrebbero lasciare la Lazio.
Il giocatore non è tra questi ma nemmeno tra quelli “blindati” e da tempo è seguito fortemente dal Real Madrid che lo ha cresciuto nel suo settore giovanile.
I Blancos hanno una percentuale del 50% sulla futura rivendita e quindi pagherebbero lo spagnolo a metà prezzo.
Il ragazzo ha ribadito di voler restare nella capitale e difficilmente si sposterà da Formello.

Del resto, tra lui e Patric sentiranno una cadenza spagnola così marcata che a Baroni sembrerà il remake de IL SEGRETO senza Donna Francisca.
Insomma, ho la sensazione è che GILA non faccia il figo a buffo, nonostante lo stile aka spartan race.

Non vorrei che fossero le ultime parole famose, ma è parso un calciatore vagamente simile ad un qualche concetto di gioco.

MARIONE è stato un flebile raggio di speranza che, dopo quell’oceano di DISAGIO generato dal campionato passato, ha comunicato solo GOOD VIBES.

Nell’attesa che questa eterna morsa di Caronte/Super Caronte/Anto’ fa caldo
finisca e torni presto il tempo del piumone –Buon ferragosto mes amis- sperando che a volare sia l’aquila e non solo gli stracci, naturalmente.

Baci baci, Xoxo 💋

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